Sogno di Elena, 26 luglio 2016
“ Se qualcuno ti dice cicciabomba non far cadere tutto quello che hai in mano; non raccogliere le provocazioni quando saremo alla festa”. “Io me ne infiththchio” mi risponde una bambina bruna, riccia, grassottella, simpaticissima, circa 7 anni. (Poteva essere mia figlia.)
Nel frattempo – sempre per questa festa – avevo fatto cambiare di abito a una giovane donna che si era vestita in modo dimesso. “Devi essere splendida, bella come sei: puoi portare qualunque cosa” e l’avevo incoraggiata a indossare un abito fiammeggiante. Era uno schianto.
Sempre per questa festa ero andata a colpo sicuro da un tabaccaio per comprare non so che, ma non c’era più. E lì ho iniziato una ricerca affannosa del tabaccaio. Ho perfino chiamato mio papà (che non c’è più da tanti anni) chiedendogli di guardare se accanto al telefono c’era un foglietto con il numero. Non c’era e mi sono arrangiata senza.
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